CAMAIORE. “Non mi sono sorpreso. Era prevedibile che decidessero di portare altrove (a Capannori, ndr) il Rally del Carnevale. Quando lo scorso anno avevamo detto che Camaiore avrebbe garantito solo la logistica, ma non finanziamenti, gli organizzatori dissero chiaramente che senza soldi avrebbero portato il Rally dove volevano”.

Lo dice l’assessore al turismo e commercio del Comune di Camaiore, Carlo Alberto Carrai. “È stata la consigliere delegata allo sport – precisa Carrai, parlando di Anna Graziani – che ha seguito nel dettaglio la questione. Ma dal punto di vista turistico-commerciale posso dire che nessuna categoria, né i balneari, né i commercianti, né gli albergatori o i ristoratori, sono venuti a chiedere aiuto perché il Rally avrebbe lasciato Camaiore. È nata un’associazione che giustamente cerca di mantenere vive la manifestazioni di questo sport. Ma come Comune preferiamo finanziare e aiutare quelle manifestazioni che si svolgono o che comunque hanno un respiro di 365 giorni. Penso al trakking, alla corsa podistica, al ciclismo, ai percorsi lungo la Francigena. Manifestazioni insomma che fanno scoprire e conoscere il nostro territorio, non eventi che si svolgono in una sola giornata”.

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ultimo aggiornamento: 08-01-2014


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